CdS Holding, Genoa e Sampdoria nella giornata di ieri (31 marzo) hanno presentato un nuovo piano per la ristrutturazione dello stadio Ferraris di Genova tramite Pec recapitata a Palazzo Tursi, sede del Comune.
Una nuova società, costituita all’80% da CdS e al restante 20% metà dal Genoa e metà dalla Sampdoria, entro il 30 settembre presenterà un’offerta d’acquisto vincolante per l’impianto da 14,5 milioni mentre, riporta Repubblica, al più tardi il 31 luglio 2026 inizieranno gli effettivi lavori sul Ferraris. La scelta delle date non è casuale, perchè i club e la holding vogliono aspettare che a Genova si svolgano le elezioni, per poi proseguire il progetto con una nuova amminsitrazione.