Lunghissima intervista del portale ultimouomo.com a Junior Messias, attaccante brasiliano del Genoa. Messias, reduce da una stagione travagliata, ha fatto chiarezza sui suoi problemi fisici e ha parlato del suo futuro. Ecco le sue parole.
SULL’INFORTUNIO. “Non è stato un periodo facile, per niente. Da fuori cinque mesi di assenza non sembrano tanti, ma per un infortunio lo sono, soprattutto perché all’inizio non sembrava nulla di grave. E infatti sono rientrato ad allenarmi sul campo quattro o cinque volte in questi mesi, ma poi succedeva sempre la stessa cosa, una ricaduta nello stesso punto. Abbiamo cercato di capire se fosse la caviglia, il ginocchio, il polpaccio – perché succedeva sempre qualcosa al polpaccio, ma non sapevamo da dove avesse origine. Alla fine siamo riusciti a capire che si trattava di un problema alla cartilagine del ginocchio, per cui quando correvo, e soprattutto quando facevo dei cambi di velocità, rischiavo di sovraccaricare il soleo. Per fortuna, comunque, dopo che abbiamo capito meglio il problema siamo riusciti a superarlo“.
SUI MESI SCORSI. “L’inizio di stagione complicato? Soprattutto per questo è stato difficile star fuori, perché la squadra era in un brutto momento. Abbiamo fatto bene le prime tre partite, poi non riuscivamo più a vincere, eravamo in fondo alla classifica. Io pensavo di poter aiutare la squadra, di poter dare una mano a Gilardino, ma non riuscivo a recuperare. Per me è stato bruttissimo, davvero. Sono rimasto in casa tutto il tempo, senza uscire, senza andare in giro e fare cene fuori, perché mi sentivo male. E anche perché provavo un po’ di “vergogna” nei confronti dei tifosi: la squadra stava andando male e io non potevo fare niente per aiutarla”.
SUL MOMENTO. “Ora sto bene. Dopo essere rientrato ho avuto una piccola lesione, ma niente di grave. Non mi dà dolore o fastidio, siamo prudenti e cerchiamo in ogni modo di evitare ricadute, ma sto bene. E anche la squadra per fortuna va molto meglio adesso. Siamo stati uniti e siamo riusciti a tirarci fuori dalla crisi, ora stiamo facendo bene da un po’; e anche se si può sempre migliorare in tante cose nel gioco, era importante che arrivassero i risultati e un po’ di tranquillità“.
RITIRO. “Se ho pensato al ritiro? Sono arrivato a credere che il problema fosse il mio corpo, che forse il momento di dire basta era arrivato. La mia carriera non è stata lunga, ma pensavo che giunto a 33/34 anni fosse normale avere problemi fisici. Non sapevo cosa fare, è stato un lungo tunnel, molto brutto. Non ci dormivo la notte“.
SULL’AMBIENTE GENOA. “Tutti hanno sempre creduto che io potessi tornare e dare una mano, mi hanno aspettato con pazienza e dato tanta fiducia. Mi stanno aspettando anche adesso a dire la verità, perché non sono ancora tornato nella mia forma migliore. Un grazie in particolare lo devo a un nostro fisioterapista, con cui ho un bel rapporto anche perché lui è di origine crotonese, e mi ha aiutato molto, dentro e fuori dal campo. Quando avevo dei pensieri, lo chiamavo e provavamo insieme a capire. Mi è stato davvero vicino. Qui mi hanno accolto da giocatore importante. Mi ricordo quando ho fatto l’esordio, con la Roma, e ho segnato; e quest’anno con l’Inter, che abbiamo pareggiato con un mio gol all’ultimo. Marassi? Ti dà uno stimolo in più. Quando recuperi palla e parti, senti il boato dello stadio. Marassi diventa una bolgia, e ti dà una spinta“.
SUL FUTURO. “Futuro? Io penso alla giornata, e a godermi ogni giornata. Adesso sono concentrato sul finire bene questa stagione e trovare la forma migliore, poi si vedrà. Mi trovo benissimo comunque, con tutti: i miei compagni, i ragazzi dell’infermeria, il mister, lo staff, il direttore sportivo. Siamo una bella squadra, un gruppo unito, e ora i risultati stanno arrivando, siamo a metà classifica. Quindi sì, sono felice qui“.
Se hai un minimo di dignità e vuoi restare qui dovresti giocare GRATIS
Soliti (alcuni) commenti poco rispettosi della persona. Belin!
Ha capito…ma dai! A Genova si chiama mangia a sbafo e la misteriosa malattia che ora si sa cos ‘e’ si chiama pelandrite acuta!buona vita e vai a svernare altrove
Grazie no grazie
Mi spiace Junior…anche se con questa intervista vuoi imbuonirti la piazza…la tua esperienza a Zena a l’e’ finia!!! Buona pensione…sono sicuro che non avrai problemi in futuro…grazie di tutto
Chi ha capito?? Solo tu, xk noi nn abbiamo ancora capito😂
Gran giocatore, spero possa tornare quello di prima, forza Junior ❤️💙💪😉
Eh sì, si avvicina la fine del contratto e avete capito.. magari un’altro anno a 1milioncino ci scappa fuori vero?🤣
Peccato per questi continui problemi fisici, potenzialmente sarebbe un gran giocatore
Cartilagine del ginocchio vuol dire che col calcio hai chiuso,scusa!!!!
Si,dai,forse nel 2035 giochi!
Tutto questo x rimanere no grazie buona vita messias
Si tutto bello ma ciao… 10 partite in due anni a 2 mln netti
Appendi le scarpe al chiodo e goditi i tuoi soldoni,per te è finita, buona fortuna
Caro junior devi accettare l idea di ritirarti
Bene se vuoi resta al minimo stipendio altrimenti ciao e grazie