Il Genoa vince una partita spettacolare a Marassi per 4-3, con gol spettacolari da una parte e dall’altra; a deciderla è Criscito, all’ultima da giocatore

Il Genoa chiude con i fuochi d’artificio questo campionato di Serie B. Al Ferraris Genoa-Bari finisce 4-3. Una partita straordinaria giocata a viso aperto da entrambe le squadre. A deciderla, come nelle favole più belle, è Mimmo Criscito, subentrato, che trasforma un rigore all’ultimo minuto.

Finale col botto

Partita mozzafiato, per cui bisogna fare i complimenti a entrambe le formazioni. A passare in vantaggio è subito il Grifone, con un bel gol di Sabelli, ma le reti saranno una più bella dell’altra. Infatti, a pareggiare i conti è Esposito, che calcia una punizione perfetta dal limite e batte Martinez. A segnare il 2-1 è il solito Albert Gudmundsson, raccogliendo un pallone sporco in area e insaccandolo di sinistro. Nella ripresa il Bari la riacciuffa ancora una volta, con un missile da fuori di Benedetti. Poi, segnano solo subentrati. Il primo è Caleb Ekuban, che firma il 3-2 con un sinistro all’incrocio. Poi il 3-3 di Cheddira, con un tiro a giro di destro.

Come nelle favole, tutto torna

Ma è la rete del 4-3, se non la più bella della partita, certamente la più significativa. A un minuto dalla fine, infatti, entra Mimmo Criscito per l’utima volta in campo da giocatore. Non si è scaldato, cammina e non riesce a correre per il dolore al polpaccio sinistro. Come per magia, qualche secondo dopo il suo ingresso, Rutella fischia e indica il dischetto. Manco a dirlo, Criscito va a prendersi il pallone. Uno sguardo a quest’ultimo, uno alla Nord, e poi il sinistro preciso a incrociare. Marassi erutta.