
In cinque gare casalinghe, il Vecchio Balordo è riuscito a vincere solamente una volta
La classifica c’è, vede il Grifone volare alto a sole due lunghezze dal Frosinone capolista, però se si aguzza poco più lo sguardo si nota un Genoa dalla doppia personalità. Come si legge tra le colonne de Il Secolo XIX, quando il Vecchio Balordo si trova a giocare lontano dalle mura amiche del Ferraris, pare essere una creatura affamata di punti contro cui nessuno può sperare di avere la meglio (5 sono state le vittorie ottenute su 6 trasferte). Ma è quando scende in campo davanti al proprio pubblico che il Genoa appare spento, sterile: una condizione di ansia da palcoscenico che ha portato i ragazzi di mister Blessin a collezionare solo 1 successo in 5 partite giocate. I rossoblù non solo non riescono a conquistare i tre punti, ma trovano a fatica la via della rete. Statistiche alla mano, 5 sono stati i gol segnati, di cui 3 nella gara contro il Parma terminata con un punto per parte. Un rendimento fin troppo altalenante per una squadra che ambisce a tornare tra le grandi del calcio italiano in un solo anno. O1Y, Only One Year, scriveva ovunque la società i giorni successivi alla triste retrocessione. Nota positiva di questa nuova ricaduta di “pareggite” è che, quantomeno, non si perde. E inoltre si è raggiunto il record di punti in Serie B appartenuto a Serse Cosmi che, nella stagione 2004-2005, aveva concluso il campionato da capolista per poi veder negata la promozione a seguito del caso Venezia. La tabella di marcia è quella giusta, serve solo portare la vittoria al Ferraris. Non solo per il morale ma, soprattutto, per il Popolo Rossoblù.
