
Il direttore sportivo di San Donà Del Piave ha raccontato l’esperienza di dover ripartire dalla Serie B dopo una retrocessione
Giorgio Zamuner ha ben presente tutti i travagliati passaggi che una squadra appena retrocessa deve affrontare per cercare la rinascita e il conseguente ritorno in Serie A. Per questo motivo, i microfoni de La Gazzetta dello Sport, hanno deciso di raggiungerlo per chiedere della sua esperienza: “Il problema principale sta nell’inconscio dei giocatori che, abituati alla Serie A, pensano di avere vita facile in Serie B e di poter tornare senza alcuna fatica. Ma dal punto di vista mentale, la retrocessione pesa psicologicamente e segna una ferita difficile da rimarginare. Alla Spal avevamo anche una situazione societaria complessa e per questo abbiamo dovuto vendere giocatori di spessore senza riuscire però a sostituirli. La squadra era forte, ma non ci stava con la testa. E questo è stato un peccato”.
SUL GENOA: “Ha bene o male lo stesso problema anche lui, però tra le tre retrocesse è quello con la squadra più forte e alla fine sono convinto che ce la farà nonostante le fatiche dell’ultimo periodo”.
