Il tecnico rossoblù si affida all’esperienza dei due bomber e spera nel comunissimo gol dell’ex
Claudio Ranieri non ha dubbi. Per conquistare i tre punti nella sfida di questa sera tra Cagliari e Genoa, molto farà la presenza dei suoi due bomber over 30 Lapadula e Pavoletti, ex grifoni pronti ad essere determinanti all’Unipol Domus. Come scrive Il Secolo XIX, l’attaccante italo-peruviano torna tra i titolari dopo aver scontato un turno di squalifica, mentre verosimilmente il livornese partirà dalla panchina, pronto a subentrare a gara in corso. “Avere Pavoletti e Lapadula vuol dire molto per noi” afferma il tecnico “credo molto in loro, bisogna servirgli le palle giuste”.
L’apporto dei due è innegabile. Il numero 9 ha segnato 10 gol finora e la sua assenza nella gara di Venezia (finita 0-0) ha mostrato mancanza di concretezza in avanti, mentre il livornese, con meno minuti rispetto al compagno di reparto a causa degli infortuni, ha comunque collezionato 6 reti. Questi due bomber hanno vissuto sotto la Lanterna avventure contrastanti: Lapadula, arrivato dal Milan per 12 milioni, fu decisivo per la lotta salvezza, ma l’anno dopo giocò davvero poco; Pavoletti giocò sotto la guida di Gasperini e nel 2015 centrò la qualificazione all’Europa League poi saltata per i fatti della licenza Uefa. Il suo anno migliore fu quello successivo, durante il quale collezionò 14 gol in 25 partite. Il suo addio per raggiungere il Napoli nel 2017 fu molto amaro, con grande malcontento da parte dei tifosi rossoblù.
