
Le due tifoserie, unite dal ricordo di Gigi Marulla, hanno dato spettacolo durante Genoa-Cosenza: ecco il racconto della serata al Ferraris
Ieri sera, la redazione di CalcioGenoa.it era presente al Ferraris per raccontare Genoa-Cosenza. Il match, conclusosi con il risultato di 4-0, è stato accompagnato da un vero e proprio clima di festa sugli spalti di tutto lo stadio. Ecco come è andata.
Marulla unisce
Le due tifoserie, gemellate, sono legate principalmente dal ricordo di Gigi Marulla, attaccante che ha lasciato il segno in entrambe le squadre e a cui è intitolato lo stadio del Cosenza, il San Vito – Gigi Marulla. Nel prepartita è stata preparata una maglia celebrativa per il figlio dell’ex giocatore. Iniziativa che, peraltro, era già stata fatta nel match di andata.
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— Genoa CFC (@GenoaCFC) March 6, 2023
Poi, poco prima del fischio d’inizio, anche lo speaker dello stadio Ferraris ha ricordato Marulla, per poi dare il benvenuto ufficiale ai poco meno di mille tifosi silani che affollavano il settore ospiti.
Novanta minuti di applausi
Durante tutta la partita, le due tifoserie hanno cantato incessantemente. Lo hanno fatto senza mai beccarsi, come spesso capita, ma solo intonando cori verso i propri beniamini. Nel finale, a risultato ormai acquisito, c’è stato anche un bello scambio, con la Gradinata Nord che ha intonato un coro per i cosentini, che hanno risposto con un coro per il Grifone. Anche la formazione di Gilardino, dopo il classico ringraziamento ai sostenitori di casa, si è soffermata sotto il settore ospiti per ricevere gli applausi dei Silani. Tifosi ospiti che sono poi rimasti a cantare ben oltre il fischio finale.
