Marco Nappi, ex attaccante di Genoa e Como, ha presentato la sfida in un’intervista al Secolo XIX; ecco cosa ha detto

Marco Nappi, doppio ex di Como e Genoa e ora allenatore in Sardegna all’Arzachena, ha concesso un’intervista al Secolo XIX prima della sfida tra il Grifone e i Lariani. Ecco le sue dichiarazioni.

SULLA PARTITA. “È una partita insidiosa per il Genoa. Il Como ha 39 punti ma non è ancora salvo. Li ho visti giocare contro il Venezia, sono una buona squadra, diversa da quella che ha iniziato il campionato. Ora stanno ingranando, il Grifone troverà una formazione agguerrita sulla sua strada, anche se ha la miglior difesa“.

SUI PREGI DEL COMO. “Il Como ha degli attaccanti pericolosi. Cerri sui calci piazzati è molto forte e poi c’è Cutrone che è più rapido e bravo tecnicamente. Non ha fatto la carriera che avrebbe potuto fare“.

SU STURARO. “Da uno come lui, non mi aspettavo si facesse mandare via dalla panchina. Però ci sono giocatori in grado di sostituirlo, come, ad esempio, Frendrup“.

SU STROOTMAN. “Kevin sta dimostrando di essere un grandissimo giocatore. Porta esperienza, qualità e quantità. In B non c’è nessuno come lui e anche in A ce ne sono pochi al suo livello. Magari lo avessi in squadra“.

SULLA LOTTA PROMOZIONE. “La B è bastarda. Quando comincia ad avvicinarsi la fine, tutti fanno punti. Per me è ancora presto per fare tabelle, il Genoa deve provare a vincere a Como, continuando a far punti. Ne ha 6 di vantaggio sul Bari, ma le altre non molleranno“.

SULLE DIFFERENZE TRA IL SUO GENOA E QUESTO. “Sono cambiati i tempi: è difficile fare paragoni tra la nostra squadra e quella di oggi. Noi dietro avevamo Torrente, Signorini, Caricola, Gentilini. Poi Eranio e Ruotolo al centro. Ma, di certo, bisogna fare i complimenti a Gilardino per essere passato alla difesa a 3“.