A Milano, incontro tra la società e l’entourage del tecnico del Genoa, che chiede un rinnovo di contratto biennale; nel frattempo, lui parla al Corriere

Incontro a Milano nella serata di ieri tra la dirigenza del Genoa (nelle vesti del Presidente Zangrillo, del dg Ricciardella, del ds Ottolini e del cso Galleni) e l’agente che rappresenta Alberto Gilardino, Alessandro Moggi.

Il colloquio è servito a introdurre ufficialmente il tema del rinnovo di contratto di Gila, che avrebbe chiesto, scrive Repubblica, garanzie in termini tecnici per ambire ad una salvezza tranquilla, con la società ampiamente allineata su questo punto. La richiesta di adeguamento economico, invece, sarebbe stata molto importante, ma la dirigenza è disponibile a concedere un sensibile aumento a Gila, che quest’anno ha percepito uno stipendio sulla base del suo lavoro in Primavera: 100 mila euro.

Nel frattempo, il mister ha parlato ai microfoni del Corriere della Sera, confermando ancora una volta la sua volontà di andare avanti al Genoa.

GILARDINO. “Sia io che la società vogliamo andare avanti insieme. Per me allenare il Genoa è una grandissima opportunità e motivo d’orgoglio. L’obiettivo è una salvezza tranquilla, ma senza precluderci obiettivi più ambiziosi. Vogliamo attrezzare la squadra e fare un campionato giusto, con momenti di gioia e altri di difficoltà. La Serie A è diversa, non abbiamo paura ma dovremo farci trovare pronti. Va affrontata costruendola prima“.

ANCORA GILARDINO, SULLA PROMOZIONE. “Quel giorno non ho toccato il cellulare per un po’ perchè abbiamo festeggiato. C’erano i miei genitori, le mie figlie, mia moglie, tutte le persone che mi hanno sempre appoggiato. Quest’anno ho perso mia nonna che era una seconda madre, quindi una dedica va anche a lei. Mai ricevuti così tanti messaggi: 700 o 800, sto ancora cercando di rispondere“.