Con il collega Alessandro Ganzerla di ForzaSassuolo.it abbiamo presentato la sfida tra i neroverdi e il Grifone, autentico scontro diretto per la salvezza che andrà in scena al Mapei Stadium. Ecco che cosa ci ha detto il giornalista che segue le vicende del prossimo avversario del Genoa, sulla condizione della compagine di Dionisi e su Berardi.
Genoa e Sassuolo hanno praticamente lo stesso rendimento: 16 punti in 16 partite, 4 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte. Cosa differenzia maggiormente le due squadre a tuo parere?
“Innanzitutto il modulo è nettamente diverso. Il Sassuolo gioca 4-2-3-1, mentre il Genoa 3-5-2. Ma quello che differenzia maggiormente le due squadre è probabilmente la fase difensiva. I neroverdi faticano tantissimo in fase difensiva, come dimostra il dato sui clean sheet. L’ultima volta che il Sassuolo non ha preso gol risale ad aprile, mentre il Genoa tra le squadre che lotta per salvarsi è tra le migliori nel dato dei gol subiti“.
Udinese-Sassuolo, una partita dai due volti: cosa non ha funzionato e da cosa invece deve ripartire Dionisi?
“Dionisi può essere contento della reazione dei suoi, non era facile recuperare due gol. Quello che non convince sono i soliti problemi difensivi. Entrambe le reti arrivano dalla sufficienza del Sassuolo in fase difensiva, punto debole della squadra. I neroverdi fanno spesso fatica a entrare la partita. Infatti tendono ad andare in svantaggio, e questo sarà uno degli aspetti su cui dovrà lavorare sempre di più il tecnico ex Empoli“.
Parlando di singoli, doveva essere l’anno dell’affermazione di Laurentié, ma, ad oggi, è fermo ad un gol. Cosa serve per svegliarlo dal suo torpore?
“Un solo gol in campionato fino ad ora. Sta facendo senza dubbio fatica a confermare il rendimento della passata stagione. Servirebbe una scossa, un gol, o magari anche un filotto di risultati utili del Sassuolo potrebbe dare nuova fiducia al francese“.
La certezza è invece Berardi, che ha partecipato a 200 gol con il Sassuolo in carriera. Può essere decisivo contro il Genoa?
“Impossibile non pensare che Berardi possa essere decisivo contro il Genoa. È il fuoriclasse del Sassuolo, da sempre, e in questo momento di difficoltà tocca sempre a lui risolvere i problemi. È rimasto a Reggio Emilia nonostante tutte le voci e se dovesse rimanere fino a giugno, gran parte delle speranze di salvezza (e qualcosa di più) del Sassuolo passano dai piedi del numero 10“.
Che partita sarà Sassuolo-Genoa?
“Se il Sassuolo seguirà l’andazzo delle ultime partite, sarà probabilmente il Genoa a partire meglio, e potrebbe sfruttare l’inizio con il freno a mano tirato dei neroverdi. Il secondo tempo però sarà la chiave del match, con il Sassuolo che potrebbe provare a mettere in difficoltà il Grifone in contropiede. Gli occhi però sono puntati sul primo tempo della squadra di Dionisi, che lascia spesso a desiderare“.
