Concluso il mercato di gennaio è il momento dei consueti bilanci. In casa Genoa si giudica l’operato della società che, nonostante la cessione – necessaria – di Dragusin è stato comunque buono.
L’edizione genovese di Repubblica, in particolare, sottolinea come la politica societaria di 777 Partners sia ormai chiara. La priorità dei proprietari americani, infatti, è quella aumentare decisamente i ricavi, diminuire il monte ingaggi e mantenere il bilancio in ordine. I mezzi per farlo sono investimenti e plusvalenze, come quella di Dragusin. L’incasso di 30 milioni per la vendita del difensore – tolta la percentuale dovuta alla Juventus – è stato immediatamente reinvestito sul mercato con gli acquisti di Malinovskyi, Ankeye e Bohinen a titolo definitivo, con due diritti di riscatto da valutare a giugno (Vitinha e Spence).
Oltre al monte ingaggi, diminuito dall’arrivo di 777 da 73 a 45 milioni, infine anche il denaro che non entra nel discorso sportivo è stato finora sapientemente gestito: gli incassi provenienti dallo stadio, tra biglietti e sky box, sono aumentati di 8 milioni. Dai 4 della precedente gestione ai 12 di adesso.
E così il Genoa insegue l’autosostenibilità, con l’obiettivo di pareggiare entrate e uscite, per puntare decisamente all’Europa tra due stagioni. Se questa è stata quella del ritorno in Serie A, la prossima sarà infatti ancora di transizione, sempre con Gilardino al timone.
🤣🤣🤣🤣
Notizia sul GenoA, su una pagina del GenoA e fioccano i BBBBBBBBruciori al deretano dei somari cadetti…🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
In europa portaci con te…
Una delle due coppe che potete vincere 🤣🤣🤣🤣giocate a carte 3/777 con il morto ☠️ 🤣🤣🤣🤣
Bella radiografia, che illustra un po’ la politica aziendale dei 777 … Non corretta la dichiarazione della percentuale alla Juve sulla vendita di Radu…nei contratti, da nessuna parte è presente questa clausola.
Oh… finalmente siamo usciti fuori… l’Europa… però quella che conta….