Il passaggio finale della conferenza stampa di Alberto Gilardino alla vigilia del match col Frosinone è stato dedicato al suo futuro. Il tecnico, finito nel mirino della Fiorentina e di altri club, ci ha tenuto a ribadire la sua piena disponibilità a continuare con il Genoa. Gilardino, però, ha anche chiarito di volere garanzie sull’aspetto tecnico e sul prossimo mercato. Ecco le sue parole.
GILARDINO SUL FUTURO. “Sono molto chiaro. Lo sono con i miei ragazzi e voglio esserlo con voi. Da un anno e mezzo parlo con la società e il ds. C’è un rapporto di chiacchiere e parole per quanto riguarda l’aspetto tecnico e della squadra. Ci vediamo e parliamo. In questo momento è chiaro che non c’è un appuntamento fisso per parlare del mio contratto ma ho dato la mia disponibilità, deve essere ben chiaro a tutti, nel sedersi e parlare. Per quanto riguarda l’aspetto delle notizie, normale che, se un giocatore o un allenatore è in scadenza di contratto, ci siano voci e giornali e giornalisti che parlano in modo positivo. È normale per il percorso che stiamo facendo. Un aspetto importante quando mi siederò con la società sarà per l’aspetto tecnico perchè voglio e vorrò capire quali saranno gli obiettivi da parte della società in uscita e quali saranno in entrata. Questo è chiaro“.
Il procuratore di Gilardino è Moggi Junior che parlando con certa stampa riferisce di un passaggio del mister alla Fiorentina.
Non mi pare di aver letto smentite da parte di Gilardino che continua a parlare di garanzie tecniche. Manco fosse Pep Guardiola. Tra due settimane capiremo meglio da come saluterà la Fiesole.
Io vado controcorrente. Nel senso che se il mister andasse via mi dispiacerebbe perché sarebbe un pessimo segnale in chiave societaria. Significherebbe che quelli della 777, al di là delle dichiarazioni roboanti, non sarebbero stati giudicati credibili da un allenatore giovane e ambizioso come Gilardino. Dal punto di vista tecnico io, invece, se il mister dovesse andare via non mi mi strapperei i capelli. Gli sono assolutamente grato per la promozione, ma con lui il Genoa, pur avendo una squadra interessante, gioca un calcio pallosissimo. Poche idee, tutti a difendere e il solo Albert a inventare qualcosa. Ora che l’Islandese… Leggi il resto »
Questi seguono.la scia di preziosi prima dragusin poi albert.poi retegui.dopo.chi
X me puo.andarsene tanto giocatori.buoni.non ne abbiamo
Lui è già un tecnico importante a mio avviso
Ora, che Gilardino sia un arrivista e un ambizioso, gli fa onore. Però deve tenere conto che è giovane, ha fatto benissimo i B e bene in A. Siamo al dodicesimo posto e abbiamo giocatori più forti di Monza e Torino. Il Monza ci ha preso 6 punti, il Torino 4.
Se Gilardino si accontenta dei programmi della società (che deve chiudere in attivo il mercato), bene. Se rompe il belino, per me, si può accomodare dove vuole. Non è Klopp e nemmeno Gasperini. La riconoscenza nel calcio non esiste.
Adesso non esageriamo con Gilardino..E bravo ma il Genoa ci sarà sempre con o senza Gilardino……
Parleranno si confronteranno ognuno delle parti dirà le sue e se la società darà a Gilardino delle certezze come obiettivi e soprattutto come giocatori allora lui rimane ma è la società cioè la proprietà che deve essere chiara con il mister e secondo il mio umile consiglio farebbe bene a tenerlo perché ha dimostrato di valere e di capire di calcio….. qualche errore è stato commesso ma in generale il suo percorso è stato ampiamente positivo…….❤️💙
Quindi se non rimane vuol dire che la società non vuole migliorarsi ? Che venderà senza comprare?mi sa che conta delle musse o le contano i giornalisti . Comunque, personalmente , mi fido poco delle persone educatine e a modo che parlano poco e pesato .
A partire, ovviamente, dal 2025. La Fiorentina, o chi per essa, minimo minimo dovrà attendere giugno 2025.
https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2023/06/06/il-genoa-prolunga-il-contratto-a-gilardino-rinnovato-al-2025_8c5201fc-0e5c-402f-bbdd-391a4629da3c.html?fbclid=IwAR09QFB7DTVvmOYmNP2k2N5vkkmSDlD2LeLiwwjthD5Ls-gL4wxR25meNVw
Ha tutte le ragioni del mondo.
sempre nei nostri cuori
Certo che, se si continua a parlare di cessioni e basta un allenatore ambizioso vorrà delle garanzie. Gudmunsson vi è dato come sicuro partente, Retegui forse, ora si sente parlare di un riscatto di De Winter in funzione Everton: allora si ritorna ai tempi di Preziosi, in cui il Genoa serviva soltanto da anticamera di passaggio per la carriera di certi giocatori e il riempimento delle casse sociali perennemente vuote. Dal progetto si ritorna a Bogeddo!
No: non voglio neanche pensarlo!
Forza Genoa, forza 777, forza Gilardino!
Tanto su di lui decide Moggi……. bella roba