A poche ore da Hellas Verona-Genoa sono ancora vari i dubbi di formazione di mister Alberto Gilardino, soprattutto per quanto riguarda lo schieramento offensivo del Grifone.
Oltre a Retegui, squalificato e acciaccato, anche Vitinha è indisponibile. Il portoghese, infatti, non ha ancora superato il problema tendineo che lo attanaglia da dopo la partita di Torino contro la Juventus. Gudmundsson, invece, ha fatto tremare i tifosi rossoblu a causa di un attacco febbrile, ma si è ripreso e ci sarà, vedremo in quali condizioni. Da valutare lo stato di salute anche di Caleb Ekuban, tornato ad allenarsi in gruppo da pochissimi giorni.
E allora quali pedine può schierare Gilardino sulla sua scacchiera? Le possibilità ci sono. Se Gudmundsson, che non ha saltato neanche una sessione di allenamento, stesse bene, sarebbe naturalmente il perno dell’attacco rossoblu. A quel punto al suo fianco si candiderebbero in tre. A cominciare da Junior Messias, vero e proprio jolly del Genoa, già impiegato in attacco nella ripresa del match contro il Frosinone. Il suo avanzamento sulla linea degli attaccanti comporterebbe l’utilizzo di Strootman come mezz’ala.
Detto poi che un eventuale utilizzo dall’inizio di Ekuban sarebbe ad alto rischio ricaduta, in alternativa alla soluzione Messias salgono le quotazioni di David Ankeye. Per Gila sarebbe sicuramente una scelta coraggiosa, ma il nigeriano, arrivato a gennaio, si sta pian piano inserendo e lo stesso tecnico rossoblu, dopo due spezzoni di partita dalla panchina, ha detto in conferenza di volergli concedere maggior minutaggio. E chissà che proprio Ankeye non possa essere il partner di Albert al Bentegodi, esordendo dal primo minuto con il Genoa.
Tanto non si vince.🤨😎
L’ occasione per vedere all’ opera Ankeye ❤️💙❤️💙
Ankeye l’ho visto sicuro in campo concediamogli una possibilità di mostrare quanto vale. Alé genoa ❤️ 💙 vamos 💪
Forza Genoa ❤️💙