
Il difensore si è conquistato un posto da titolare inamovibile con prestazione sempre di livello. Ultima quella contro l’Ascoli
Nella gara contro l’Ascoli, Stefano Sabelli è stato l’unica nota positiva in una gara brutta da vedere. Per questo motivo, i microfoni de Il Secolo XIX hanno deciso di raggiungerlo per parlare del periodo che sta vivendo il nuovo Genoa targato Gilardino.
SULLA GARA DI ASCOLI: “Classica partita di Serie B. Fossimo passati in vantaggio sarebbe stata un’altra gara, teniamoci stretti il punto contro una squadra tosta e in un campo difficile”:
SULLE MANCANZE DEL GENOA: “Non è facile quando davanti ti ritrovi squadre che giocano con undici giocatori dentro la propria metà campo, perchè basta un errore per favorire una loro ripartenza. Non ho visto un Genoa sofferente, abbiamo avuto occasioni, come le ha avute l’Ascoli”.
SULLA POSIZIONE IN CAMPO: “Se la squadra ha bisogno, io sono a disposizione per giocare anche a sinistra. Poi è normale che da qui arrivo meno volte sul fondo per crossare. Il mio piede forte è il destro”.
SUL FROSINONE: “È una squadra giovane, allenata da un tecnico che conosco bene. Cavalcano l’onda dell’entusiasmo, se fossi in loro proverei a giocarmela. Questo potrebbe essere il nostro vantaggio rispetto alle gare giocate finora. Dobbiamo prepararla al meglio“.
