
L’ex bandiera rossoblù ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport di quanto fatto fin qui dal tecnico campione del mondo 2006
Claudio Onofri è legato al Genoa da una lunga storia d’amore e fa quando qualcun altro è pervaso dal suo stesso sentimento. Uno di questi è certamente Alberto Gilardino, del quale ha parlato davanti ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
SULLA CONFERMA FINO A FINE STAGIONE: “Lo spero. Non ho ancora possibilità di giudicarlo come allenatore, ma è una persona straordinaria. In più ha un vantaggio: il forte attaccamento alla maglia. Una sensazione che trasmette anche ai giocatori. Questo non ti farà vincere le partite, ma ti dà la carica giusta”.
SULL’ATTACCO: “Difficile vedere il suo lavoro con così pochi giorni di lavoro, però i segnali che si sono visti sono buoni. Ha visione di gioco e azzeccato sempre i cambi. Però ci si aspetterebbe tutto un altro rendimento dai giocatori. Da Yalcin, ad Aramu, fino a Coda. Manca poi uno capace di infilarsi in area sul cross dalle fasce”.
SUL PESO DI VESTIRE LA MAGLIA DEL GENOA: “Serve personalità per vestire questa maglia. Il Ferraris aiuta, ma bisogna avere carisma. Ho visto tantissimi giocatori di spessore venire qui senza riuscire ad incidere”.
