
Genoa-Cosenza finisce 4-0, ecco il commento al match di CalcioGenoa, che ha raccontato il match dal Ferraris in cronaca testuale
Genoa-Cosenza termina 4-0, con le reti di Dragusin nel primo tempo, Gudmundsson, Puscas e Jagiello nella ripresa. Dominio in lungo e in largo per la formazione di Gilardino, che hanno concesso agli ospiti una sola occasione da gol, nel primo tempo con D’Urso che ha colto la parte interna della traversa da calcio di punizione.
Dragusin ci prende gusto
Ancora una volta, a togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato Radu Dragusin. Da punizione morbidissima di Gudmundsson, il difensore ha staccato più in alto di tutti e, di testa, ha battuto Micai indirizzando la palla nell’angolino di sinistra. Il rumeno ci sta prendendo gusto: è il terzo gol in campionato, dopo quelli contro Modena e SPAL, sempre di testa, sempre da calcio piazzato.
Gudmundsson-Puscas, uno-due letale
A chiudere la contesa ci hanno pensato Gudmundsson e Puscas nel giro di due minuti. Prima l’islandese, al 57′, ha sfruttato un errore difensivo del Cosenza per saltare Micai e mettere dentro. Poi, sempre Gudmundsson, MVP del match, ha accelerato in campo aperto e servito Sabelli, anche lui autore di una prova molto positiva, che ha messo in mezzo per Puscas. L’attaccante rumeno, stavolta si, ha sfruttato l’unica occasione della sua partita, e ha messo dentro di destro.
Altro esordio
Dopo il poker di Jagiello, subentrato nella ripresa, è stata la volta del terzo esordio dalla Primavera della gestione Gilardino: Federico Accornero, dopo Boci e Lipani, ha fatto il suo ingresso in campo sostituendo Gudmundsson, a cui è stata tributata una meritatissima standing ovation.
