L’ex attaccante rossoblù ha parlato della stagione del suo Genoa davanti ai microfoni de Il Secolo XIX
Raggiunto dai microfoni de Il Secolo XIX, Diego Milito ha parlato della fantastica stagione vissuta dal suo Genoa e della conquistata promozione in Serie A. Queste le sue dichiarazioni:
SULLA FESTA PROMOZIONE: “Conosco molto bene quelle sensazioni, le ho vissute anche io a Genova. Ho seguito la squadra per tutta la stagione e so quanto possa essere insidiosa la Serie B. Era fondamentale risalire subito e sono contento ci siano riusciti”.
SU CRISCITO: “Ho conosciuto Criscito tanti anni fa, ci ho giocato insieme e l’ho visto crescere come uomo e come calciatore. Ama tantissimo il Genoa e quanto è successo contro il Bari è quanto di meglio gli potesse capitare. Chiudere in quel modo non capita spesso”.
SU GILARDINO: “Gilardino mi ha impressionato molto. È molto interessato a tutto quello che riguarda la tattica e la tecnica. Mi aveva parlato del suo desiderio di andare in Argentina per conoscere le metodologie di allenamento e per vedere un po’ di sedute delle squadre locali. Con la conquista della promozione è entrato a pieno diritto nella storia del Genoa”.
SUL RICORDO PIU’ BELLO: “Ne ho tanti. Il primo è la promozione in Serie A dopo tanti anno poi cancellata. Poi la qualificazione in Europa League e i due derby vinti con 4 gol segnati”.
SU CHI L’HA IMPRESSIONATO: “Credo che questa promozione sia stata soprattutto frutto del lavoro di squadra. Merito l’hanno avuto i giocatori più esperti come Mimmo, Badelj, Strootman, Sturaro”.