Milan Badelj si è reso protagonista di un video per i canali social del Grifone dove si racconta.
“Chi sono? Sono un figlio, sono un padre e sono un marito”.
Sui suoi hobby: “Giocare con i bambini, guardare le partite di calcio, stare in compagnia della famiglia e degli amici stretti”.
Sulla sua infanzia: “È stato un bellissimo periodo, per il quale sarò sempre molto, molto grato ai miei genitori e al Comune dove sono cresciuto. Non mi è mancato niente”.
Su Genova: “Per me rappresenta non solo la città per la sua bellezza, ma anche il periodo della mia vita in cui sono cresciuto tantissimo. Ho avuto successo ed ho tanti ricordi bellissimi, che rimarranno per sempre”.
Sulla Croazia, il suo paese: “È il mio Paese, il mio popolo e tornerò”.
Sul Genoa: “Un club storico che piano piano lo sto considerando sempre di più come quello che voglio mi definisca come persona in futuro. Mi ha dato e mi sta dando tanto, cerco di dare sempre altrettanto indietro”.
Sull’essere capitano: “Porta tantissimo orgoglio e tantissima responsabilità. Orgoglio perché penso a tutti quelli che sono stati qui prima di me, responsabilità perché sono anni nei quali sono tra i più grandi nello spogliatoio e sento questa cosa di dover tirare fuori qualcosa che non fa parte del mio carattere in generale”.
Su Strootman: “A parte un amico stretto, è il compagno tra tutti quelli che ho avuto con cui mi sono trovato meglio. Senza di lui in campo faccio fatica ad esprimermi al meglio. Conoscendo la sua persona e la sua professionalità, con lui mi considero molto più ricco”.
Sulla promozione in Serie A: “È stata molto più bella di quanto potessi immaginare quando siamo retrocessi. L’obiettivo era risalire, ma che portasse così tanta soddisfazione e gratificazione del popolo rossoblù… Tutto ciò l’ha resa indimenticabile e speciale”.
Sul rapporto con Gilardino: “Lo conosco dai tempi della Fiorentina quando giocammo insieme per poco tempo ed era già chiarissimo che fosse una persona di grandissimo spessore e perbene. Ormai sono più vicino alla fine della carriera che all’inizio e riesco anche a essere grato per avere una persona così che guida la squadra. In tanti lo capiranno con il tempo quanto siamo fortunati e voglio credere che staremo insieme per molto tempo ancora”.