Johan Vasquez ha parlato in un’intervista apparsa sulle colonne dell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Ecco le dichiarazioni del difensore messicano alla rosea, a ridosso dell’anticipo di Serie A contro il Bologna.
SUL SUO RITORNO AL GENOA. “Ho fame e voglia. Serve fare sacrifici. Finita la stagione con la Cremonese sono andato in nazionale e il mio unico pensiero era venire il più presto possibile a Genova. Volevo certezze sul mio futuro“.
SUL RAPPORTO CON GILARDINO. “Ho parlato con Gilardino due settimane fa, mi diceva che ricoprire più ruoli mi fa crescere come calciatore. La fiducia del mister è bellissima. Sono tornato a fine mercato, voleva che mi prendessi un po’ di vacanza, ma ho preferito restare. Mi ha dato fiducia, vorrei restare qui molto a lungo“.
SUL COMPATRIOTA OCHOA. “Ci sentiamo sempre. Lui per me è come un padre e un esempio. Ha tanta esperienza, potrebbe stare in Messico, invece è ancora qui a lottare“.
SU BOLOGNA-GENOA. “Ho parlato di questo Bologna coi miei compagni Martin, Martinez e Retegui, erano d’accordo con me che questa gara è molto più difficile di quella con l’Inter. Il Bologna è forte, ti viene addosso, ma siamo pronti“.
SUL FUTURO DEL GENOA. “Genoa tra le prime dieci? È un bel sogno, ma possiamo riuscirci noi sul campo e pure la società. Bisogna crederci, continuarea lavorare, senza pensare che i 20 punti raccolti ci diano già tranquillità. Viviamo giorno dopo giorno, pensando soprattutto a chiudere bene questo campionato. L’ambizione deve restare, ma serve realismo. Non possiamo abbassare il ritmo, pensando però sempre positivo“.