Dopo lo splendido gol in rovesciata, il terzo del 2024 rossoblù dopo quelli di Ekuban e Retegui. Il Secolo XIX ha intervistato Christos Papadopoulos, l’autore della splendida rete.
Le era mai capitato di segnare un gol così bello?
“Onestamente no, non mi era mai successo. Qualche rete interessante sì ma mai in rovesciata”.
Quando ha visto arrivare il pallone ha pensato di colpirla così?
“Non ho pensato a niente, è stato tutto istinto. L’ho vista arrivare, mi sono messo nella condizione di colpirla. E non mi sono reso conto di quello che avevo fatto. Fino al momento in cui i compagni mi sono venuti a festeggiare dicendomi: “Ma che gol hai fatto?!?”. Solo allora ho realizzato il gol che avevo messo a segno. E poi a fine partita sono andato a rivedermela: è stato bello”.
Quando ha iniziato a giocare a calcio?
“Da bambino nella mia città natale in Grecia, Larissa. Anche mio padre è stato calciatore ma non è mai diventato un professionista. Giocava nel mio stesso ruolo a centrocampo”.
Qual è il suo idolo calcistico?
“Mi sono sempre piaciuti tanto Ozil, Zidane. E Cristiano Ronaldo per la mentalità”.
Al Genoa è arrivato nell’estate 2022, all’inizio del 2023 ha firmato il suo primo contatto da professionista.
“Sarò sempre grato al Genoa per l’opportunità che mi ha dato. I primi mesi sono stati molto difficili, era la prima volta che andavo a vivere lontano dalla Grecia, senza la mia famiglia. Ho avuto pazienza e forza, in tanti mi hanno aiutato e adesso sono qui, felice di aver scelto il Grifone”.
Qual è il suo sogno?
“Esordire in Serie A con la maglia del Genoa, magari proprio al Ferraris. E poi arrivare a giocare la Champions League. Ma la strada che devo fare è ancora tanta”.
Si è già allenato con la prima squadra.
“Non vedo l’ora di poterlo fare ancora, è un’esperienza che ti fa crescere e migliorare”.
Christos è un nome impegnativo…
“Lo so, era quello di mio nonno. Un grande orgoglio per me.”
Prossimo anno prima squadra….questo ragazzo è fortissimo….
Un nome di cui andare veramente fieri!!!Vai ragazzo!!!!