L’allenatore del Genoa Alberto Gilardino, nel post partita dopo il pareggio maturato contro la Juventus, ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport. Ecco cosa ha detto.
SULLA PARTITA E SULLA SQUADRA. “Oggi era un test e una dimostrazione, e la squadra ha raggiunto un risultato straordinario: L’ho detto prima ai giocatori. Venivamo da due sconfitte immeritate sotto molti aspetti, e venire qui e lavorare in questo modo contro la Juventus, con consapevolezza, coraggio e desiderio di difendere, è encomiabile. Sia coloro che hanno iniziato che coloro che sono entrati dalla panchina hanno avuto un impatto significativo. C’era consapevolezza e il sogno di poter fare una stagione come questa. Questo è sicuramente merito di tutti, ma soprattutto della squadra. Senza questi giocatori, io non sono niente, io e il mio staff siamo lì solo per metterli nelle migliori condizioni. Sono loro i protagonisti, lo dimostrano sempre. Avremo bisogno di questo atteggiamento fino alla fine, il desiderio è quello di guadagnare punti e avere sicurezza matematica e tranquillità”.
GILARDINO SU RETEGUI. “Mateo lavora molto bene per la squadra, deve continuare con questo atteggiamento. Ha fatto bene con Vitinha, deve mantenere la costanza nelle prestazioni e credo che possa essere importante per la nostra Nazionale”.
Un SIGNORE!
Sempre umile e cortese Gilardino, ma i giocatori li hai fatti tu diventare così e nessun altro.