Ecco le dichiarazioni di Alberto Gilardino nella conferenza stampa prepartita di Frosinone–Genoa Davanti ai microfoni, il tecnico rossoblu ha sostanzialmente certificato la presenza di De Winter, nonostante l’operazione al naso. C’è qualche dubbio, invece, su Johan Vasquez, appena tornato dal Messico. Al suo posto sembra pronto Vogliacco. Potrebbe esserci spazio anche per Messias, ma forse non dal primo minuto. Di seguito le parole di Gilardino.

SULLA SOSTA E I NAZIONALI. “Sono state due settimane dove tanti giocatori, fortunatamente, sono andati in Nazionale e vuol dire che stiamo facendo un buon lavoro. Chi è rimasto ha lavorato molto bene sotto tutti punti di vista. Abbiamo avuto poco tempo per preparare questa partita perchè in tre sono tornati ieri. Vasquez? Se non sarà in campo dal primo minuto non sarà per scelta tecnica ma perchè ha giocato tre giorni fa dall’altra parte del mondo. Mentre Vogliacco sta bene, mi auguro possa fare una grande partita. Anche De Winter, operato, è tornato due giorni fa. Ci sarà con la mascherina. Abbiamo dovuto restringere il lavoro in due giorni, ma la concentrazione è stata alta“.

SU GUDMUNDSSON. “Ha accusato un fastidio dopo l’ultima partita. Durante la gara non aveva sentito alcun problema, ma il giorno dopo camminando ha riportato questo disturbo al polpaccio. È  un infortunio muscolare da non sottovalutare ed è importante rieducarlo nel modo migliore. I tempi non so darli, mi auguro siano brevi“.

SU RETEGUI E MESSIAS. “Mateo sta continuando il suo lavoro e mi auguro che settimana prossima inizi il suo ritorno in gruppo. Messias dal primo minuto? Ha grande voglia di rientrare, ma dovrò fare delle valutazioni attente perchè è troppo importante per noi“.

SU PUSCAS. “Abbiamo un buon rapporto, è un gran professionista, si è sempre allenato bene. Ho sempre cercato di trasmettergli la fiducia nel lavoro e gli ho detto di aggrapparsi alla quotidianità. Il gol è servito per la fiducia e ci auguriamo possa continuare con noi“.

SUL FROSINONE. “Incontriamo una squadra che ha mantenuto una linea rispetto alla scorsa stagione. È la squadra più giovane della Serie A, è stata costruita prendendo giocatori giovani da grandi club, di prospettiva e di grande talento. Ha preso un allenatore che sa far giocare bene le squadre. Sono partiti bene, li conosciamo e li abbiamo studiati. Sappiamo la loro forza e ora, grazie alla loro gioventù, hanno una spregiuidcatezza che li porta a fare una corsa in più. Dal canto nostro c’è consapevolezza di preparare una partita in questi due giorni e arrivare a Frosinone sul pezzo già dal riscaldamento. Saranno importanti i dettagli“.