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ESCLUSIVA CG – Il Genoa visto dalla Finlandia: intervista a Mitri Pakkanen

Il Genoa e Gudmundsson sbarcano in Finlandia grazie al giornalista Mitri Pakkanen: lo abbiamo intervistato in esclusiva

pakkanen

PAKKANEN – Mitri Pakkanen, giornalista finlandese corrispondente da Monza, ha realizzato nei giorni scorsi un approfondimento dedicato ad Albert Gudmundsson e al suo rendimento con la maglia del Genoa per Urheilulehti, rivista settimanale fondata ad Helsinki nel 1898 (secondo giornale sportivo più antico al mondo dopo La Gazzetta dello Sport). La nostra redazione ha avuto modo di parlare in esclusiva con Pakkanen di calcio italiano visto dalla Finlandia, dei giocatori nordici nel nostro campionato e, soprattutto, di quelli protagonisti con la maglia del Grifone, come lo stesso Albert ma anche il danese Frendrup e i due norvegesi Bohinen e Thorsby. Ecco, di seguito, la chiacchierata integrale con Mitri Pakkanen.

Mitri Pakkanen, il titolo del tuo approfondimento su Gudmundsson dal finlandese all’italiano si può tradurre grossomodo come ‘È nata una stella’. Pensi che questo sia l’anno della consacrazione definitiva di Albert?

Penso di sì. Rispetto all’anno scorso, in cui il Genoa ha giocato in B, questo è l’anno in cui ha fatto vedere tutte le sue qualità. L’ho seguito anche in passato, visto che l’Islanda non è lontana dalla Finlandia, e mi ha fatto una certa impressione il suo amore per il gioco. In Italia si dice ‘tuttocampista’, e in effetti lui può fare la seconda punta, il trequartista, l’esterno, il centrocampista offensivo, dipende anche dal modulo di Gilardino. Ma la sua completezza tattica è ciò che mi ha fatto più impressione“.

Se dovesse lasciare il Genoa a fine stagione dove lo vedresti? Meglio in Italia o magari in Premier League?

In Italia forse non come terza o quarta punta in una grande come l’Inter. Lo vedrei meglio, con tutto il rispetto per il Genoa, in una squadra come la Fiorentina, l’Atalanta, la Roma o la Lazio. All’Inter credo farebbe troppa panchina e lui ha bisogno di giocare, è nell’età ideale essendo nato nel ’97. All’estero anche, è così forte che potrebbe giocare ovunque. Oppure potrebbe rimanere al Genoa: so che ci sono molte voci, però vediamo cosa succede“.

Rispetto agli altri campionati europei quanto è seguita la Serie A in Finlandia e nei paesi nordici?

Abbastanza. C’è gente che segue molto bene anche la Serie A italiana, ma forse, in generale, non così bene come Liga, Premier League e Bundesliga. Però in Finlandia è abbastanza conosciuto come campionato, forse lo posizionerei al terzo o quarto posto“.

Che ne pensi del Genoa? Ti piace Gilardino come allenatore?

Per quanto riguarda il Genoa, a me personalmente è una società che è sempre stata simpatica. C’è storia, poi Genova come città è bellissima. Ci sono stato tante volte e l’atmosfera allo stadio è molto calda, all’inglese, si vedono benissimo le partite. Su Gilardino, prima di tutto secondo me ha fatto e sta facendo un bellissimo lavoro. Non ha tanta esperienza come allenatore, però ha fatto vedere le sue qualità, che nei prossimi anni può migliorare ancora di più. Finora comunque ha fatto benissimo e mi sembra che, in questo momento storico della sua carriera, per lui il Genoa sia il posto ideale. Poi potrà crescere ancora tanto“.

Dunque secondo te la società dovrebbe rinnovare il contratto al tecnico rossoblu?

Secondo me sì. Da quello che possiamo sentire so che forse la Fiorentina è interessata, però vediamo. A parer mio, professionalmente, una buona idea per lui potrebbe essere rimanere almeno un altro anno ancora al Genoa“.

Oltre a Gudmundsson, un altro giocatore nordico del Genoa si è messo molto in evidenza: Morten Frendrup. Che opinione hai su di lui?

A me piace tanto come tipologia di giocatore, box to box player, fa un po’ di tutto, è molto utile per la squadra. Forse nel calcio moderno i ruoli sono un po’ cambiati e uno come Frendrup è molto importante, perchè prima non c’erano giocatori così completi e invece oggi ci vuole un po’ di tutto. Soprattutto per quanto riguarda un centrocampista, ci si aspetta che faccia molte cose sul campo“.

Nella colonia scandinava del Grifone ci sono poi Thorsby e Bohinen, entrambi centrocampisti, entrambi norvegesi ed entrambi passati dallo Stabaek. Li segui? Che ne pensi di loro?

Un po’ strano che Bohinen abbia giocato così poco finora. A me lui piace tanto con la palla, tecnicamente e tatticamente è fortissimo, vede il gioco. Però Gilardino avrà avuto le sue ragioni per dargli questo minutaggio. Thorsby invece, con tutto il rispetto, non è così tecnico, però atleticamente è fortissimo“.

Il Genoa negli ultimi anni, grazie al lavoro di Johannes Spors, ha acquistato talenti come Frendrup e Gudmundsson da campionati come quello olandese e danese. Anche a livello Primavera sono arrivati Thorsteinsson (islandese) e Omar (svedese). È giusto secondo te puntare sul mercato dell’Europa del nord?

Come no, il Genoa ha fatto vedere che questa politica funziona come rapporto qualità-prezzo. A nord c’è un mercato molto buono, però voglio sottolineare che il Grifone ha molto l’occhio calcistico per i giocatori, perchè non è sempre detto che per uno scandinavo in Italia sia tutto rose e fiori, per la diversa cultura, per la diversità di vita, non è scontato. Dei due giovani nominati aspetto con molto interesse notizie su cosa faranno in Italia“.

C’è qualche altro giocatore che ti ha impressionato e che consiglieresti al Grifone per la prossima stagione?

Ovviamente, parlando di finlandesi, guardo in casa Venezia e dico sia Pohjanpalo, su cui c’erano anche voci nei mesi scorsi, sia il portiere Joronen. Sono entrambi nel giro della nazionale e stanno facendo benissimo, potrebbero tranquillamente giocare in A. Dopo di loro, tutta la nazionale finlandese è fatta di giocatori con esperienza internazionale e potrebbero giocare in Italia“.

Nel nostro campionato ci sono due giovani finlandesi in cerca di affermazione come Samooja del Lecce e Armstrong dell’Atalanta. Che opinione hai su di loro?

Sono promettenti, diciamo così. Devono ancora far vedere la qualità più alta forse, però sono molto promettenti e ci sono delle prospettive. Oltre a loro, sempre a livello Primavera, ci sono anche Salomaa, esterno del Lecce in prestito al Lecco, e Lötjönen, difensore che gioca proprio a Genova ma nella Sampdoria“.

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18 giorni fa

Bhoinen fortissimo, dare fiducia in queste ultime partite

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18 giorni fa

Macche atmosfera all’inglese…..che sono i peggiori in europa…

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20 giorni fa

Grande Genoa sempre

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20 giorni fa

Ottima intervista , molto interessante 👏

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20 giorni fa

Bellissima Intervista, finalmente una persona che sa e parla di calcio .
Complimenti 👏🏻👏🏻

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20 giorni fa

Bellissima intervista….complimenti….e cmq secondo me ha ragione…al nord (Svezia Finlandia Norvegia Danimarca Olanda ed Islanda) si possono trovare ottimi giocatori nel rapporto qualità-prezzo !!

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20 giorni fa

@follower anche in Finlandia parlano del Genoa! Ecco cosa ci ha raccontato il giornalista finlandese Mitri Pakkanen 🤩🇫🇮⤵️

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