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ESCLUSIVA CG – Marco Rigoni: “Il mio Genoa-Lazio, una giornata speciale”

RIGONI - In esclusiva per CalcioGenoa.it, l'ex centrocampista rossoblu Marco Rigoni ricorda il match vinto grazie a una sua rete al 95'

rigoni

MARCO RIGONI – L’ex centrocampista di Juventus. Novara, Chievo e Genoa Marco Rigoni ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni per presentare Genoa-Lazio, sfida valida per la trentatreesima giornata di Serie A. Per Rigoni quella fra il Grifone e i biancocelesti è una partita che evoca dolci ricordi, poichè proprio un suo gol di testa al 95′, alla prima presenza in maglia rossoblu, regalò la vittoria per 3-2 in extremis agli uomini allora allenati da Davide Ballardini. Di seguito, la chiacchierata integrale con Rigoni.

Marco Rigoni, partiamo proprio da quel giorno di febbraio, era la tua prima partita con il Genoa: cos’hai provato entrando a Marassi? E al tuo ingresso in campo?

Chiaro che a Marassi avevo già giocato, solo una volta contro la Samp, tutte le altre contro il Genoa. È stato tutto molto veloce, perchè era a due giorni dalla chiusura del calciomercato, io ero arrivato il giorno prima e avevo un allenamento nelle gambe. Entrare in campo con la maglia del Grifo, giocando per il Genoa, è stata una sensazione stupenda, appagante, anche perchè indossare quella maglia a 34 anni fu per me un traguardo importantissimo. Il mister mi mise dentro quando loro avevano appena pareggiato, quindi ero anche un po’ giù di morale: vincevamo 2-0. Poi però si rivelò una giornata speciale“.

Ci racconti quel gol? Poco prima Marchetti fece un miracolo su un tuo colpo di testa; il tentativo successivo, sempre di testa, andò a buon fine…

Sì, il gol fu una fotocopia di un colpo di testa fatto 10 secondi prima e parato da Marchetti. Io mi stavo disperando, guardai Borriello che mi disse: ‘Girati!’, quindi mi sono girato e mi sono ritrovato la palla di nuovo lì, l’ho colpita e stavolta per fortuna è entrata“.

Cosa è successo dopo? Ricordi qualcosa dell’esultanza?

Forse un po’ di incredulità perchè, ripeto, era stato tutto molto veloce. Ricordo che addirittura il mio ingresso in campo non fu neanche così felice, perchè non sono riuscito a fare giocate particolari e avevamo subito la rimonta della Lazio, invece poi abbiamo attaccato e mi sono capitate quelle due occasioni. Nell’esultanza mi hanno sommerso tutti, poi ho guardato il monitor, ho visto che era il 95′ e ho pensato che ormai la partita era finita. Difatti, dopo aver fatto riprendere il gioco, l’arbitro ha fischiato la fine“.

A fine partita il tecnico dell’epoca, Ballardini, esultò alla sua maniera: agitando il pugno. Che allenatore è? E che ricordo hai di lui?

Io di lui ho un doppio ricordo, perchè mi ha allenato anche a Pescara. L’ho avuto in Serie B, però non fu una parentesi fortunata, perchè quell’anno a Pescara c’era un po’ di trambusto societario: io arrivai quasi all’inizio del campionato e lui dopo 3/4 partite fu mandato via, penso a Cesena. Penso che sia un ottimo gestore dello spogliatoio, una grandissima persona, che si trova sicuramente meglio nelle categorie superiori, dove c’è un calcio paradossalmente più semplice da raccontare, perchè lui ha un linguaggio molto semplice. Ho un ottimo ricordo del mister e penso che anche la chiamata del Sassuolo abbia delle fondamenta sotto, perchè non a caso in queste situazioni di classifica chiamano spesso e volentieri lui. Faccio un grande in bocca al lupo a lui e al Sassuolo per la salvezza“.

La tua breve esperienza al Genoa durò appena 5 mesi: avresti voluto rimanere di più? Cosa non ha funzionato?

Doveva essere tutto fatto riguardo il riscatto, perchè arrivavo dal Chievo ma dovevo fare base a Novara, avendo fatto la Serie A lì, l’anno prima. Invece poi Ballardini, che si era messo d’accordo per il rinnovo dopo la salvezza, ha discusso con la società. Dal momento in cui lui non ha avuto più voce in capitolo sulla rosa (e io rientravo nei suoi piani e anche in quelli del ds Foschi) chiaramente credo siano state fatte delle scelte anche in base a persone di fiducia“.

Nella tua parentesi rossoblu non incontrasti l’attuale allenatore del Genoa, Gilardino, che in quella stagione era al Bologna. Lo incrociasti però da avversario: te lo ricordi come giocatore? Che ne pensi di lui?

Contro Gilardino ho giocato più di qualche volta. Stiamo parlando di un Campione del Mondo, quindi sappiamo bene di che spessore è fatto sia l’uomo sia il calciatore. Complimenti, perchè ha avuto la capacità di adattarsi subito alla Prima Squadra di una piazza fantastica ma d’altro canto non semplice come il Genoa, anche se lui la conosceva, ma addomesticarla dalla panchina è difficile. Lui è stato molto bravo e, da fuori, dà un’immagine molto umile, pacata, non dice mai una parola fuori posto. Questo è molto importante per l’esterno, perchè al giorno d’oggi se ne vedono tanti che fanno reclami, si lamentano, invece penso che l’atteggiamento di un quasi neo-allenatore come lui sia il messaggio più giusto per tutti“.

Ti aspettavi questo suo percorso da tecnico? Nel suo futuro vedi una permanenza al Genoa o un cambio di aria?

Non me lo aspettavo perchè fare l’allenatore è molto più difficile che fare il giocatore, quindi ancora complimenti al mister. Per quanto riguarda il futuro, un lavoro fatto bene con dei risultati porta di pari passo ad una concorrenza a livello di mercato. Giusto che sia così, lo è per i calciatori quindi anche per gli allenatori. La società e Gilardino si troveranno sul punto della situazione e metteranno sul tavolo le priorità da parte di tutti e due“.

 

 

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11 giorni fa

A parte quello Borriello ha Sempre fatto il suo dovere

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11 giorni fa

Ricordo anche la vittoria al 90 gol di Mimmo Criscito

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12 giorni fa

Mamma Mia che freddo quel giorno!

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12 giorni fa

Come sempre precipitando dai gradoni della nord!!!!!!❤️💙

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12 giorni fa

❤💙❤💙❤💙

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12 giorni fa

Buongiorno bellissimo pubblico

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12 giorni fa

Leggere rriello mi fa pensare a quanto tengo a questo grande calciatore. Per me Marco Borriello è il mio grande campione!!!! ❤️💙

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12 giorni fa

Era il mio compleanno! Che gioia!!!

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12 giorni fa

Ovviamente presente 💪😘💪💪❤️💙

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12 giorni fa

adesso, “per scherzo” andate a contarvi quanti punti ha fatto Federico Marchetti giocando “contro” il Genoa…
si intende con la maglia di altre squadre (es. Cagliari e Lazio), perché poi ha continuato “contro” pure con la nostra…

Vi anticipo che probabilmente farete presto a fare il conto tondo…
🫣🫣🫣

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12 giorni fa

Nervi a volontà

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12 giorni fa

3 a 2

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12 giorni fa

@follower e voi ricordate il gol di Marco? Come avete esultato? Ditecelo qui sotto!🔥⤵️

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